Natalia Fuks

CEO di HDNails® e HDNails® Academy.
Campionessa internazionale e giudice INJA.
Ogni anno centinaia di onicotecniche si formano nella scuola di formazione HDNails® Academy dove imparano il Metodo HDNails®.

Natalia Fuks
CEO / Founder di HDNails® e HDNails® Academy

Ideatrice del Metodo HDNails® per una ricostruzione unghie sana, duratura e naturale

Ho iniziato con un sogno ma poi è stata la mia determinazione a portarmi dove sono.

Ciao, mi chiamo Natalya Fuks. 15 anni fa ero una ragazzina ribelle quanto testarda, ho sempre seguito ciò che desideravo e per ottenerlo ci mettevo tutta me stessa.

La passione per le unghie è un po’ un filo rosso nella mia vita, ricordo che a 8 o forse 9 anni mi attaccavo le unghie finte e ammiravo quelle perfettamente pitturate di mia madre. Ma il vero colpo di fulmine è avvenuto all’età di 15 anni.

Come ti ho detto ero molto determinata, mi ero messa in testa di andare in uno di quei bellissimi saloni nail dei primi anni 2000, ma diciamo che all’epoca non era così conveniente come ora.

Dovetti risparmiare tutti i miei primi soldi fino al giorno in cui finalmente potei prendere il mio primo appuntamento per la ricostruzione.

Si dice che quando accade qualcosa di importante, le emozioni lo rendono indelebile nella memoria, sarà forse per questo che ricordo quella ricostruzione come se fosse ieri.

Guardavo l’onicotecnica rendere le mie unghie perfette, la sua tecnica, la sua raffinatezza…vedevo quante cose poteva fare per rendere speciali piccole parti di noi, le unghie.

Ed eccolo il mio primo pensiero: voglio poterlo fare anche io, voglio creare unghie fuori dal comune, unghie che sappiano farsi distinguere, voglio farlo sul serio.

Chissà cosa deve aver pensato di me quella ragazza, con un eccesso di entusiasmo le chiesi dove potevo imparare anche io a fare quello che faceva lei, il sorriso stampato sulla faccia. Lei gentilmente mi indicò il nome di uno dei corsi migliori di quei tempi e io partì come un treno verso casa per parlarne con mia madre.

Non l’avessi mai detto! Sbattei contro mia madre come se fosse un muro: era assolutamente contraria! A ripensarci mi viene da ridere, mi disse “Pensa alla scuola e agli studi! È una stupidata! Non ti offrirà un futuro”…le ho dimostrato proprio il contrario e non potrei esserne più orgogliosa.

Come avrai capito, non le diedi proprio retta! Avevo un sogno che era diventato il mio obiettivo, nulla poteva fermarmi.

Cominciai a trovare lavoretti per raccogliere abbastanza soldi così da potermi pagare da sola il mio primo corso base, e nel 2006, all’età di 17 anni ci riuscì.

Non essendo ancora maggiorenne però dovetti usare un piccolo, piccolissimo, sotterfugio: chiesi ad una mia amica, più grande di me, di iscrivermi presentandola come mia zia.

Capitemi, mia madre non avrebbe mai acconsentito e io lo volevo con tutte le mie forze.

Durante quel corso capii più che mai che era la mia strada, ci sapevo fare e anche l’insegnante lo notò, tanto che a 18 anni, ormai maggiorenne mi offrì un lavoro nel suo salone.

A questo punto però era necessario confrontarmi con mia mamma. È stata dura farle capire ciò che desideravo, tuttavia le avevo dimostrato di essere seria nel mio intento.

Mi lasciò fare ciò che più desideravo, ad una condizione: avrei dovuto finire la scuola e diplomarmi.

Fu dura. Forse uno dei momenti più impegnativi della mia vita. Non so dovrei trovai la forza di fare tutto, la mattina andavo a scuola per poi andare a lavorare nel salone il pomeriggio.

Il mio tempo libero (che più di tanto libero non era) passava tra studio, compiti ed esercitazioni sulle unghie di amiche e compagne. Arrivai a temere di non riuscire a fare tutto.

Eppure, più immaginavo il mio futuro più sapevo che doveva essere quello. Non c’erano alternative nella mia testa, dovetti mettere in gioco tutta me stessa, sfidare i pregiudizi e rimboccarmi le maniche per andare oltre i miei limiti.

Riuscì a diplomarmi e non mi sembrò vero.

Lavorai molto e sfruttai ogni corso per migliorarmi e apprendere nuove tecniche, avanzai di livello nel lavoro, nel 2008 presi il master, arrivarono i primi traguardi, i successi e i riconoscimenti.

Mi fissai soprattutto nelle nail art e ricostruzioni più particolari, poco diffuse perché poche persone le sapevano fare.

Ero arrivata? Assolutamente no, io lo sentivo che potevo fare di più, lo volevo.

Devi sapere che io sono in parte ucraina, e forse questo mi ha permesso di vedere oltre.

Conoscevo una realtà diversa da quella italiana e ben presto mi resi conto che potevo giocarmela a mio favore.

In Ucraina l’onicotecnica era già un lavoro molto affermato, le tecniche molto più avanzate e il mercato più sviluppato.

Frequentai un corso lì, per poi partecipare a più di 150 corsi di specializzazione in giro per l’Europa, ciò che guadagnavo lo reinvestivo in me, per arrivare al mio obiettivo.

A questo punto potresti dire che sono una pazza, che potevo accontentarmi, come darti torto.

Però lasciamelo dire, vedevo ciò che potevo fare, ne avevo le capacità, mi sono concessa di provarci. Perlomeno non avrei avuto rimpianti.

Per fare l’onicotecnica in Italia e aprire un mio centro dovevo però diplomarmi come estetista, dentro di me pensai “altri 3 anni”, mi prese un certo sconforto.

Fermarmi non era comunque una opzione, sfruttai piuttosto questo periodo per avanzare nella mia formazione e progettare il mio business.

Mi guardavo in giro, avevo ormai capito che molti corsi offerti erano base nel vero senso della parola, non davano la reale formazione per iniziare un lavoro, per non parlare di molte insegnanti che ho trovato sul cammino, senza alcuna passione, nessuna voglia di coinvolgere e valorizzare chi la passione ce l’aveva davvero.

Tre anni dopo ero pronta più che mai.

Aprii il mio centro e punto vendita in Piazza Colombo a Genova, una zona centralissima, e lavorai sodo: la voce si sparse e ad oggi sono orgogliosa di dire che è ormai uno dei più conosciuti. Tutto procedeva bene, sviluppai la mia linea che chiamai HDNails® e cominciai ad affermarmi.

L’agenda era sempre piena, 7/8 clienti al giorno, e spesso mi sono ritrovata a dover dire alle clienti che non avevo un posto libero.

Ma la ragazzina testarda e un po’ ribelle era ormai una donna caparbia e io volevo aiutare tutte le altre ragazze che come me avevano un sogno.

Volevo permettere loro di incontrare una insegnante che fosse mossa dalla stessa passione, coltivare la loro capacità e farle crescere nel mondo Nails. Anche per raggiungere traguardi che da sola non avrei potuto toccare.

Così sono nati i miei corsi, il luogo dove ho voluto trasmettere tutto ciò che ho appreso in questi intensi 15 anni, le tecniche che mi hanno permesso di avere il 100% di clienti soddisfatte e fidelizzate, di essere una onicotecnica conosciuta e premiata, di essere un punto di riferimento per molte donne come me.

Ho formato tantissime persone in questi anni, ma sai quale è stata quella più mi ha dato soddisfazione? Mia mamma.

Sì, la prima ad essere stata contraria alla mia scelta, che poi è diventata una delle mie prime allieve, e da 10 anni la mia prima collaboratrice. Che meraviglia è la vita.

Le mie allieve sono diventate il mio team, qualcuna ha spiccato il volo ed ha aperto il suo centro in collaborazione col mio, qualcun’altra ha scelto di portare avanti le mie tecniche diventando master.

L’insegnamento è l’investimento più importante per me, per questo ho scelto di dedicarmi solo ed esclusivamente a quello, sviluppando corsi innovativi.

E non ho intenzione di fermarmi.

Tutto questo fa parte di me, Natalia Fuks, una master internazionale, una campionessa riconosciuta, una titolare di un brand affermato, la fondatrice di HDNails® e, sotto sotto, ancora la stessa ragazzina ribelle e testarda.